Con L’Assemblea Nazionale svoltasi oggi, 27 novembre 2025, il Sindacato Totoricevitori Sportivi ha celebrato il traguardo dei trent’anni, confermandosi punto di riferimento per oltre 43.000 rivendite di generi di monopolio e ricevitorie di giochi su tutto il territorio nazionale. A riprova del ruolo di interlocutore tecnico e propositivo nei confronti delle istituzioni, dei concessionari e degli operatori del comparto ricoperto dal Sindacato, l’Assemblea ha visto la partecipazione degli amministratori delegati dei principali concessionari (Brightstar, GBO-Lottomatica, Sisal e Snaitech). Il Direttore di Agimeg, Fabio Felici ha moderato una tavola rotonda dal titolo “Riordino gioco fisico: un’opportunità da non sprecare per la tutela dei giocatori, delle imprese e dell’erario” cui hanno partecipato Alessandro Paciucci (Brightstar), Alessandro Fiumara (GBO-Lottomatica) e Francesco Durante (Sisal-Snaitech). Dalla parte delle Istituzioni, hanno svolto interessanti interventi il Direttore dei Giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Mario Lollobrigida e l’On. Andrea De Bertoldi (Lega). Presenti in sala anche i rappresentanti di vertice degli operatori di gioco (Acadi, Egp-Fipe, Sapar).

 

I lavori sono stati aperti dal Presidente Nazionale FIT, Mario Antonelli, accompagnato dal Direttore Generale Stefano Bartoli con i componenti del Comitato Esecutivo. La Direttrice delle Politiche Associative FIT, Barbara Toxiri, ha presentato il volume realizzato da STS dal titolo: “Ricevitori, ricevitorie e giochi pubblici”, dedicato alla storia del settore e delle ricevitorie. 

 

Nel corso del suo intervento, il Presidente Nazionale Zamparelli ha lanciato un appello forte: la riforma del gioco fisico, attesa da quindici anni, è ormai inderogabile. In quest’ottica, in tutte le sedi istituzionali coinvolte nel riordino del gioco fisico il Sindacato ci sarà e farà sentire la sua voce. La sua proposta si articolerà sui seguenti assi strategici: 

 

  • Valorizzazione della rete terrestre di prossimità, costituita in buona parte dalle tabaccherie;  
  • Innovazione dell’offerta di gioco, per renderla moderna e coerente con le abitudini di consumo, mantenendo la dimensione di intrattenimento responsabile; 
  • Nuovo patto con i territori, attraverso la compartecipazione degli enti locali alle entrate erariali, trasformando il gioco pubblico in risorsa utile e legittimata socialmente. 

 

Il trentennale non è un punto di arrivo, ma l’inizio di una nuova fase: difendere il gioco legale, sostenere le imprese e rafforzare il legame con le comunità. Confortato dalla comunità d’intenti manifestata da tutti gli intervenuti all’evento odierno, STS guarda al futuro con ottimismo e determinazione.