Dopo il battesimo pubblico celebrato a fine gennaio, l’associazione AGIC - FIT/STS si è presentata oggi in Commissione Finanze e Tesoro del Senato per le audizioni in tema di riordino dei giochi. Dopo aver ascoltato i rappresentati di ACADI e SAPAR, la Commissione ha dato la parola dapprima a Michele Sessa, Vicepresidente di AGIC, e successivamente al nostro Presidente Nazionale Emilio Zamparelli.
Nel dare voce ai tabaccai – ricevitori, Zamparelli ha colto l’occasione per sottolineare, in questa sede così importante, il loro ruolo insostituibile non solo nell’ambito della raccolta fisica dei giochi ma anche in quello della modalità di offerta a distanza. In tal senso, il Presidente ha lodato il passaggio dello schema di decreto legislativo sul gioco on line, attualmente all’attenzione del Parlamento, nella parte in cui menziona espressamente i titolari di rivendite di generi di monopolio come soggetti idonei a svolgere la relativa attività di raccolta.
Zamparelli ha fatto espressa richiesta di rimodulazione della tassa di iscrizione a quello che sarà l’albo pubblico dei punti vendita ricariche stante che l’importo previsto nello schema (200 euro per il primo anno e 150 per i successivi) risulta sproporzionato rispetto al guadagno annuale stimato dei PVR. In più sono state sollevate forti perplessità anche sul limite di ricarica pari a 100 euro settimanali, limite sicuramente non in linea col mercato, e per il quale si è richiesto un rialzo.
A conclusione dell’audizione, AGIC e FIT-STS hanno depositato un’esauriente memoria sulla riforma del comparto, memoria che sarà oggetto di successivo approfondimento da parte della Commissione.
Abbiamo così posto una prima pietra nella costruzione dell’impianto futuro dei giochi pubblici.
07/02/2024