Dallo scorso sabato, 3 febbraio, i tabaccai siciliani sono ufficialmente esclusi dal “distanziometro” stabilito per le altre tipologie di esercizi commerciali in caso di nuova apertura. È stata infatti pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana la Legge 31 gennaio 2024, n. 3 recante “Disposizioni varie e finanziarie”. Si tratta di un testo normativo collegato alla Legge di stabilità regionale 2024-2026 nell’ambito della cui discussione era stato presentato l’emendamento teso a riconoscere ai tabaccai l’esenzione dai vincoli distanziali.
Per tutte le rivendite siciliane che attualmente offrono (o lo faranno in futuro) scommesse e/o gioco tramite apparecchi da intrattenimento è dunque riconosciuto il principio della “distanza giuridica”, fondato sulla loro professionalità in termini di somministrazione del gioco.
È un mezzo, questo, per allontanare i soggetti fragili dai rischi naturalmente insiti nella pratica del gioco senza necessità delle misure distanziali “fisiche” cui sono soggetti gli altri esercizi.
Insomma, con la modifica della legge regionale sul gioco, la Sicilia ha ci ha regalato un ultimo riconoscimento del ruolo di garanzia e della professionalità della nostra categoria, che da decenni rappresenta ormai il fiore all’occhiello della rete di raccolta del gioco nel nostro Paese.
Il successo in Sicilia, comunque, vale ben oltre i confini dell’isola, e si aggiunge al medesimo risultato già ottenuto negli anni scorsi in Calabria, Campania, Abruzzo e Marche. Ma, dopo cinque regioni, c’è ancora tanto da fare: continueremo a lavorare per allungare la lista fino a comprendere quante più regioni possibile.