Nel giro di due giorni, FIT-STS consegue una seconda vittoria in Consiglio di Stato ottenendo l’annullamento dell’ordinanza con cui il Sindaco di Ventimiglia aveva relegato gli orari di funzionamento delle slot nelle sole ore serali e notturne. Con un ricorso in appello simile a quello esercitato nei confronti del Comune di Cairo Montenotte (SV), i tabaccai sono riusciti a far ribaltare la sentenza di primo grado del Tar Liguria che aveva confermato l’ordinanza sindacale.
Il ricorso della FIT, dice il supremo giudice amministrativo, coglie nel segno laddove evidenzia che la concentrazione dell’esercizio del gioco nella fascia oraria 19.00-07.00 di fatto estromette “i tabaccai, non titolari di bar o di altro pubblico esercizio né certamente titolari di sale gioco, dall’attività per la quale erano stati legittimamente autorizzati”.
L’ordinanza di Ventimiglia, inoltre, viola i principi di proporzionalità e di parità di trattamento nella misura in cui, oltre a risultare eccedente rispetto al suo scopo, danneggia le tabaccherie che, diversamente dai bar o dalle sale gioco, non possono scegliere di rimanere aperte la notte.
Illustreremo i dettagli di questa pronuncia nel prossimo numero cartaceo de Il Ricevitore Italiano; per ora esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per il raggiungimento di un così importante risultato per i colleghi di Ventimiglia.
07.03.2024