“All’udienza odierna abbiamo rinunciato alla cautelare, quindi alla sospensione del bando, per ottenere una sentenza a breve. Tenendo conto che il termine di partecipazione al bando è il 30 maggio, il TAR si è impegnato a emettere una sentenza in 7-8 giorni”. E’ quanto dichiarato ad Agimeg dal collegio degli avvocati presente oggi al Tar per l’udienza sui ricorsi contro il bando del gioco online.

 

“Intorno al 15 maggio sapremo se il bando è ancora valido oppure no, e quindi avremo anche il tempo di partecipare al bando. Nel caso non fosse annullato, siamo già pronti ad impugnarlo, ad andare al Consiglio di Stato. Se fosse rigettato il ricorso, andiamo al Consiglio di Stato.

 

Non riusciamo comunque a partecipare ad un bando per il quale una parte pende ancora al Consiglio di Stato, la parte del PVR, sull’operatività. Non posso fare un piano di investimenti senza sapere se posso contare su una rete fisica oppure no. Un bando scritto con incertezza. Il decreto sulle penali, ad esempio, è stato pubblicato il 28 aprile e quindi solo in quella data i concessionari sono venuti a conoscenza delle regole. Non c’è la certezza del diritto. Bozze delle linee guida, pubblicate il 2 aprile. Un bando che si basa su una normativa ancora molto ambigua, oscura e incerta”, ha concluso il collegio.

 

(Agimeg/sb)