Giochi, ecco la relazione tecnica del Governo per l’emendamento sulla riduzione delle slot
E’ quanto riporta la relazione illustrativa all’emendamento alla manovra correttiva che il Governo ha presentato da pochi minuti alla Commissione Bilancio della Camera. “La disposizione in esame, superando quindi la necessità della normativa secondaria, anticipa la riduzione del numero” di Awp, “disponendo che esse venga attuata entro il 30 aprile 2018. Considerando che il numero di nulla osta dei predetti apparecchi alla data del 31 luglio 2015 era pari a 378.109 e che il numero di essi attualmente sul mercato è di circa 400.000, la norma prevede la seguente riduzione: 345 mila al 31 dicembre 2017 (circa il 15%); 265 mila al 30 aprile 2018 (pari ad un ulteriore 19%, per un totale di riduzione del 34%).
La disposizione prevede che la riduzione venga attuata da parte dei concessionari, in un primo momento, mediante riduzione, entro il 31 dicembre 2017, di almeno il 15 per cento del numero di nulla osta attivi ad essi riferibili alla data del 31 dicembre 2016; in ogni caso, il numero di nulla osta attivi alla data del 31 dicembre 2017 non potrà superare il numero di 345 mila. Il secondo step prevede la riduzione degli apparecchi sino al numero massimo di 265 mila entro il 30 aprile 2018. Anche in questo caso, i concessionari, partendo dal numero di nulla osta a ciascuno di essi riferibile al 31dicembre 2016, dovranno ridurre i propri nulla osta, secondo un criterio di proporzionalità. Qualora alle date indicate il numero complessivo dei nulla osta di esercizio risulti superiore a quello indicato, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli procede d’ufficio alla eliminazione dei nulla osta eccedenti, riferibili a ciascun concessionario, secondo criteri di proporzionalità in relazione alla distribuzione territoriale regionale, sulla base della redditività degli apparecchi registrata in ciascuna regione nei dodici mesi precedenti”.
“La norma in esame non comporta oneri per lo Stato – si legge nella relazione tecnica -. Infatti, per quanto attiene, in particolare, alla riduzione del 30 per cento degli apparecchi da divertimento ed intrattenimento, questa è già prevista dall’articolo 1, comma 943, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 e in quella sede sono stati calcolati gli effetti della riduzione stessa”.
(Agimeg/cr)